CHELA O ARTIGLIO? UN FOSSILE ALQUANTO DISCUSSO

CHELA O ARTIGLIO? UN FOSSILE ALQUANTO DISCUSSO

CHELA O ARTIGLIO? UN FOSSILE ALQUANTO DISCUSSO

Recentemente ho postato su Facebook un mio ritrovamento di qualche giorno fa.

Il campione da me trovato.

Come quasi certamente si può notare dalla foto , si tratta di un piccolo fossile lungo e curvo  , che sfiora il cm di lunghezza. Il pezzo è ancora nella sua matrice originaria  , dal momento che quest’ultima ne aumenta il valore.

Nel momento in cui ho chiesto informazioni in merito , ci sono state svariate risposte , anche se una ha prevalso in particolare , forse quella più difficile da confermare. Dunque in questo articolo andremo ad analizzare le 4 ipotesi date , e vedremo quale delle ipotesi è più fattibile.

Innanzitutto il fossile proviene dalle calcareniti pugliesi , ricche di fossili , ed è il primo di questo tipo che mi capita.

Proprio perché non sapevo cosa potesse essere ho postato il pezzo su fb. Ma poi ho anche fatto delle ricerche su internet  , man mano che avevo delle risposte.

Di primo acchito ho pensato che potesse essere un DENTE. Ma poi ho cambiato idea.

Ecco qui di le 4 ipotesi  fatte in merito:

1  DENTE : come già detto è stata la prima cosa che ho pensato , ma mi è stato fatto notare che è troppo curvo , e che non sarebbe resistito molto. Quindi questa ipotesi è stata scartata.

2 CHELA: questa è stata la risposta più gettonata ,ma confrontandolo con immagini prese da internet e due chele in mio possesso ho constatato delle differenze.

Due chele di due granchi di dimensioni diverse. Si notano le protuberanze e la cavità.

La chela del granchio , e leggermente più curva del fossile e presenta nella parte interna le tipiche protuberanze che facilitano la presa della presa , che nel fossile mancano. In oltre la chela è cava , mentre il fossile no. Termina invece appiattendosi sempre più. Anche le chele di altri crostacei differiscono dal fossile per via della forma , che infatti è dritta è anche più lunga e sottile. Dunque difficile affermare con certezza che si tratta di chela.

3 PROPODE DI GRANCHIO :

Ma come spiegare l’assenza di cavità e protuberanze? Si è pensato quindi alla PROPODE DI UN GRANCHIO. Essa sarebbe una parte della zampa ( o gamba) del granchio. Ma non è curva , e esternamente ha delle piccole protuberanze o spine. Il fossile certamente non presenta tali caratteristiche.

4 ARTIGLIO: molti mi hanno fornito questa risposta , che non è da escludere. Se la forma del fossile somiglia a quella di una chela, non è da meno la forma dell’articolo. L’artiglio non è cavo , può essere curvo ed è piatto , proprio come il fossile. Può anche avere dei solchi lateralmente , molto più accentuati di quelli di una chela , che il fossile mostra su di un lato. Anche quest’ultimo è piatto , meno tozzo di una chela. Dunque l’ipotesi non è scartabile.

Artiglio di canide. Si nota la forma meno tozza e più curva , molto simile a quella del fossile.

Ma come spiegare , in questo caso , i sedimenti marini? Nel fossile sono ben visibili , e ciò inizialmente tendeva a escludere la possibile ipotesi dell’artiglio.  Ma una possibile spiegazione c’è.

Immaginate i denti di uno squalo; quando esso attacca una preda , l’impeto dell’impatto può causare la perdita del dente.  La stessa cosa può essere possibile con l’artiglio , che staccandosi sarebbe caduto in mare e dunque si sarebbe fossilizzato nei sedimenti marini. E certamente anche allora come oggi c’erano animali che si nutrivano di piccoli pesci  , e che erano provvisti di artigli.

Altra angolazione del fossile. Si intravede il solco su un lato , molto simile a quello degli artigli.

Ma  voi cosa ne pensate? Tratterò la cosa anche sul canale ma potete anche lasciarmi una risposta qui.

Detto questo vi auguro un felice 2021 e ci becchiamo al prossimo articolo.