UNA MIA OPINIONE SULL’HOBBY DEL METAL DETECTOR

UNA MIA OPINIONE SULL’HOBBY DEL METAL DETECTOR

Notizia fresca di oggi e quella dell’arresto di un 33enne del comune di Parma , denunciato perchè intento a sondare il terreno con un metal detector in un terreno adiacente ad ‘una chiesa.

link articolo originale: arrestato un 33 di Parma

Nell’articolo si descrive come le autorità siano intervenute  a seguito di una segnalazione , e che abbiano perquisito il giovane trovandogli addosso dei sestini ( monete del medioevo fino anche al 1700) , bossoli e roba simile. Insomma , indosso aveva roba di poco conto , se non nullo. I sestini sono monete molto comuni , e nell’insieme ciò che il ragazzo aveva non era nulla di rilevante , nulla che potesse essere considerato un bene archeologico o simile. Nonostante non ci fosse il presupposto per procedere , i carabinieri  hanno comunque proceduto con una perquisizione nell’abitazione  del ragazzo , trovando roba non differente dalle prima citate. Il ragazzo è stato quindi denunciato , con tutte le conseguenze del caso.

Ma come stanno le cose?

La prima precisazione da fare è che in ITALIA IL METAL DETECTOR è TOLLERATO , MA NON è CONSENTITO.

Si , non esiste una regolamentazione di questa pratica , di questo hobby. Andando a vedere nelle leggi italiane ecco quella che ci interessa :

 si tratta di un regio decreto ,  Il numero 262 del 16 marzo 1942.. capo del governo BM . Il sottosuolo è bene inalienabile dello stato.
Secondo questa legge  , dunque , qualunque cosa venga trovato nel sottosuolo italiano è dello stato.
In particolar modo i luoghi come siti archeologici , chiese , parchi e simili sono quelli in cui è assolutamente vietato andare anche solo con una vanghetta.
Ma quali ritrovamenti vanno consegnati e come?
La legge dice che tutti gli oggetti aventi dai 50 anni in poi vanno consegnati , o segnalati. Ovviamente reperti archeologici e ordigni e simili militari ancora utilizzabili e pericolosi vanno prontamente segnalati , e consiglio di farlo senza pensarci troppo.
Ma se ci si trova in una zona non soggetta a vincolo ? Non cambia nulla per la legge. Eppure ci sono delle incongruenze.
Lo stato italiano ha un enorme patrimonio culturale e archeologico , giusto che venga tutelato , ma perchè poi far passare gente come questo ragazzo pere criminali o tombaroli?
Perchè se il materiale trovato non è di nessuna importanza non dovrebbe essere un reato. Anzi :
come per i FOSSILI , si vuole cercare di tutelare il patrimonio archeologico  ma se grandi imprese e privati distruggono ettari di terreni potenzialmente di interesse archeologico e non vengono puniti , nemmeno sanzionati , mentre un singolo se raccoglie anche solo una monetina rischia di pagare una multa salata o peggio di finire in carcere , con tanto di sequestro di tutto ciò che ha raccolto e del mezzo usato per farlo. E parliamo anche delle care e vecchie lire , quelle che hanno più di 50 anni per essere precisi.  Oggetti quindi , di nessuna importanza storica , di nessun valore, che potrebbero tranquillamente essere detenuti , ma non è possibile farlo. Mentre distruggere enormi quantità di storia mi sembra giusto non punirlo.
Purtroppo mi spiace dirlo ma in questo caso le autorità NON HANNO SVOLTO IL LORO LAVORO.
Anche perchè pare che il ragazzo non fosse nemmeno troppo vicino alla chiesa. Bisogna che questo hobby venga regolamentato , piuttosto che vietarlo.
Con questo il mio pensiero , la mia riflessione si conclude , sperando che questo hobby o pratica venga regolamentato come in altri paesi come l’Inghilterra , dove c’è addirittura tutto un mercato di questo hobby. Chissà se l’Italia migliorerà…