O.O.P.A.R.T. , gli oggetti del mistero , l’articolo
E se la storia come la conosciamo noi fosse sbagliata? E se fossero successi eventi nel passato che non sappiamo?
Un uomo manda presso un istituto di ricerca delle foto , foto che mostrano delle roccie a primo impatto normali. Solo che hanno qualcosa dentro , che non dovrebbe neppure esistere. Si trattava di pietre , di materiale selcifero, in cui vi erano incastonati dei bulloni con tanto di filettatura ben visibile , in un piccolo incavo rettangolare vuoto. È quanto successo in Russia , nel 2009 in una cava di pietra nei pressi del villaggio Sarakseevo. I bulloni , praticamente pietrificati, misuravano pochi cm ( non più di 1 cm precisamente). Dunque di cosa si poteva trattare? Fossili , forme naturali o manufatti di una civiltà perduta risalente all’alba dei tempi?
( immagini sopra prese da google immagini)
Detti oggetti sono definiti O.O.P.ART. , acronimo derivato dall’inglese Out Of Place ARTifacts, «manufatti, reperti fuori posto , termine coniato dal naturalista e criptozoologo americano Ivan T. Sanderson per dare un nome a una categoria di oggetti che sembrerebbero essere difficilmente collocabili nella storia che conosciamo , ossia rappresentano un anacronismo.
E IO POTREI AVER TROVATO ALCUNI REPERTI SIMILI IN EFFETTI.
Andando sul mio canale you tube è possibile trovare il primo video ( uscito martedì pomeriggio/sera) , in merito all’argomento. Dunque ecco alcuni campioni strani che ho trovato :
LA PIETRA DEL MISTERO
Passeggiando per la Foret de Soignes mi sono imbattuto in questo strano sasso. È ferroso , da un lato sembra lavorato , mentre il lato opposto è estremamente grezzo. Su gran parte della superficie lavorata si è formata una roccia quarzosa o calcarea , ma comunque una roccia. Cosa mai potrebbe essere? Se fosse una scoria perché lavorarla e per di più solo a metà? E in più quella roccia non ha segni di fusione , perché una scoria quando è fusa è incandescente , la roccia dunque reagisce alle alte temperature iniziando a “sudare” o a ” vetrificarsi”. Da qui la creazione delle scorie nelle fornaci antiche. Ma la Foret de Soignes è molto famosa per via della battaglia di Waterloo. Ma allora è un residuo bellico? No , perché la roccia sovrastante non rende possibile tale ipotesi. Basterebbe però il reperto molto più in là. Le roccie impiegano milioni di anni per formarsi , dunque come è possibile un reperto del genere? Non regge nemmeno l’ipotesi del meteorite , per via della forma molto strana. Che sia un o.o.p.art?
BULLONE PIETRIFICATO
Ebbene sì, anche io ho trovato un campione come quelli descritti all’inizio dell’articolo.
Stesso tipo di roccia , filettatura molto simile , stesso spazio rettangolare vuoto intorno alla stessa , non c’è che dire , bel ritrovamento. In molti insistono sulla natura fossile di campioni del genere anche se non è un’ipotesi confermabile. Ricordiamoci, inoltre, che nella selce che poi e il materiale costituente di questi campioni , i fossili sono rari. Anche l’ipotesi di vite pietrificata ha un punto debole. Il processo di pietrificazione avviene solo su materiale organico , dunque un bullone che dovrebbe anche essere metallico tale processo è impossibile.
Ho quindi pensato anche io che è probabile che sia un crinoide fossile , tuttavia è strano che il processo di fossilizzazione lasci uno spazio vuoto così delineato…
Quindi cosa potrebbe essere? Il mistero sussiste. Sta per uscire sul canale la 6ª puntata di #MINERALSECRETS , che sarà dedicata proprio a questo oggetto.
Onde evitare altri possibili spoiler mi fermo qui ma vi aspetto sul canale!!
Mineral Extreme